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Ricette alternative: il tiramisù senza caffé

    Se volete conoscere la ricetta del tiramisù senza caffè probabilmente volete preparare questo dolce per dei bambini oppure per delle persone intolleranti al caffè.

    A proposito di intolleranza consiglio di non sottovalutare la cosa e di cercare di capire se si tratta di intolleranze alimentari o di reazioni allergiche. Infatti come scrive il sito www.vivoaltop.com: “le reazioni allergiche alla caffeina sono molto rare e i sintomi sono più gravi rispetto a quelli di un’intolleranza alimentare.” Perciò chiunque dovesse manifestare questi sintomi (orticaria, nausea, vomito, diarrea e crampi allo stomaco, difficoltà a deglutire e altri) dovrebbe consultare un medico.

    Se invece siete semplicemente nervosi e irritabili, avete ansia, mal di testa, insonnia, pressione del seangue elevata, magari avete bevuto troppi caffè (per esempio più di 4 tazzine) e sarà sufficiente smettere di berlo per far sparire questi sintomi.

    Scopriamo insieme allora come fare a preparare un dolce adatto a tutti, un grande classico della nostra tradizione culinaria pensato per essere gustato in questo caso anche da chi non ama o non può bere il caffè.

    Gli ingredienti: cosa comprare al supermercato?

    Per preparare un ottimo tiramisù senza caffè servono pochi ingredienti di facile reperibilità. Per prima cosa non dobbiamo farci mancare il mascarpone (250 grammi) ed i savoiardi (quanti ne bastano, cosa che dipende anche dalla grandezza del dolce che si intende realizzare). In alternativa vanno bene anche i Pavesini: si tratta di una variante sul tema decisamente light.

    A questi ingredienti andranno aggiunti un paio di cucchiai di zucchero, altrettante uova, del cacao amaro in quantità variabile, circa 250 grammi di latte, un etto di cioccolato al latte e qualche goccia di cioccolato.

    Si tratta di ingredienti che nella maggior parte dei casi tutti abbiamo in dispensa o che troveremo facilmente sugli scaffali del supermercato.

    Il procedimento

    Per prima cosa tirate fuori dal frigo il mascarpone in modo che quando verrà impiegato avrà raggiunto già la temperatura dell’ambiente circostante. Ci vorrà circa un’ora perché ciò accada. Intanto dovrete separare i tuorli dagli albumi e quindi montare a neve questi ultimi ricordandovi di aggiungere un pizzico di sale.

    L’altra parte dell’uovo invece andrà lavorata con lo zucchero avendo cura di dar vita ad un composto che sia al contempo molto cremoso e corposo. Per essere certi di aver trattato a sufficienza i tuorli osservate con attenzione il colore degli stessi: dovrà risultare appena un po’ più chiaro di quanto non fosse in precedenza. Una volta finito di agire sulle uova, prendete il mascarpone ed unitelo ai tuorli mescolando sino ad ottenere una sorta di crema molto corposa e ben omogenea.

    Fatto ciò, potrete aggiungere anche gli albumi facendo attenzione a non smontarli. Il segreto in questa fase è quello di riversare gli stessi dentro la ciotola della crema (non eseguite mai il procedimento contrario) incorporando un cucchiaio dopo l’altro e mescolando sempre in modo da spostare il composto dal basso verso l’alto.

     

    A questo punto fate riscaldare del latte, sciogliete in pentola anche il cioccolato e lasciate che l’insieme si raffreddi. Una volta che questo secondo composto avrà raggiunto la temperatura ambiente, inzuppate al suo interno i biscotti e disponeteli quindi in maniera ordinata su un piatto da portata. In alternativa potrete comporre prima la base del vostro tiramisù e quindi riversare sopra una parte del latte lavorato. In quest’ultimo caso bisognerà però distendere omogeneamente l’intingolo sui savoiardi o sui Pavesini.

    Fatto ciò, si ricoprirà il tutto con la crema al mascarpone e quindi si procederà a strati, strati che di volta in volta verranno ovviamente ben livellati. Abbiate cura di terminare con la crema al mascarpone sulla quale spolverizzerete del cacao amaro e getterete delle gocce di cioccolata.

    A questo punto non dovrete far altro che lasciare tutto in frigo per circa tre ore. Qui potrete conservare gli eventuali rimasugli della torta per circa un paio di giorni, in alternativa potrete congelare il dolce a patto di consumarlo entro un mese.

    Le varianti

    In pochi lo sanno, ma esistono delle gustose varianti al classico tiramisù ed al tiramisù senza caffè.  Non è difficile infatti reperire delle ricette a base di frutta o di limone, di limoncello o di nutella, di yogurt o di ricotta: insomma, date libero sfogo alla fantasia.


     

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