Si dice pizza, si pensa all’Italia, inevitabilmente. Non soltanto perché è un piatto nato nello stivale, ma anche perché rappresenta pienamente il carattere del nostro paese. Sì, la pizza è allegria, condivisione, poesia. Proprio come gli italiani.
Motivo per cui è riuscita a conquistare non solo i palati made in Italy, ma anche quelli di tutto il mondo diventando un vero e proprio simbolo di italianità. La sua popolarità, quindi, può essere attribuita a un mix di fattori più o meno importanti come quelli storici, culturali, sociali e gastronomici che insieme creano il carattere e la personalità di un luogo.
In questo articolo andiamo a scoprire i motivi per i quali la pizza è ancora oggi il piatto preferito dagli italiani, analizzando i fattori principali.
I motivi per cui la pizza piace sempre
Si è detto quanto la pizza rappresenti un punto di riferimento per la nostra penisola, così come i suoi ingredienti e gli accessori utilizzati per prepararla, ecco perché è importante saper scegliere rivenditori con esperienza come, ad esempio, Novalberghiera che mette a disposizione dei clienti strumenti di qualità capaci di rendere la pizza ancora più gustosa.
Ci sono alcuni motivi che più di altri fanno sì che questo piatto tradizionale ancora oggi piaccia così tanto, nonostante le nuove esperienze culinarie nate negli ultimi anni.
Vediamo di seguito quelli più rilevanti.
Origini Storiche e Culturali
Quando inizia la storia della pizza? Nell’antica Roma, dove focacce simili alla pizza moderna venivano consumate con vari e diversi condimenti. Nonostante questo è Napoli il luogo in cui questa nasce, precisamente nel diciottesimo secolo. Ed è, infatti, uno dei piatti napoletani più conosciuti al mondo.
Da quel momento la pizza Margherita, la preferita dai più, che era stata creata in onore della regina Margherita di Savoia, è diventata il simbolo indiscusso di italianità. Del resto anche i suoi colori lo dimostrano: bianco, rosso e verde, proprio come quelli della nostra bandiera. In ogni caso, la sua vera storia è davvero curiosa.
Ecco il primo motivo per cui la pizza piace ancora così tanto, perché è sì un elemento gastronomico, ma è forse ancora di più un elemento di identità e questo non può non essere preso in considerazione.
Versatilità
La pizza è versatile, c’è poco da discutere. La base è sempre la stessa, ma i suoi condimenti sono numerosissimi. Può sembrare strano, eppure è proprio questa sua versatilità a permetterle di adattarsi alle stagioni, ai gusti personali, alle abitudini e perché no, anche ai contesti sociali.
Convivialità
Strettamente collegata al motivo precedente, la convivialità è uno dei punti di forza della pizza, esattamente come il cibo nel suo complesso.
Questo piatto, poi, rappresenta qualcosa a sé, perché spesso viene condiviso al centro del tavolo in modo che tutti possano prendere i tranci che desiderano. Chi non ha mai sentito parlare del giro pizza?
Ingredienti di qualità
Un altro elemento fondamentale che rende la pizza così amata in Italia è la qualità degli ingredienti. Non è un segreto che il nostro paese sia celebre per i suoi prodotti. Quali sono quelli per la pizza? Semplice, alla base di una buona pizza non possono mancare una farina selezionata per l’impasto, il pomodoro, la mozzarella di bufala campana e l’olio extravergine di oliva. Se usati nel modo giusto, riescono a trasformare una semplice ricetta di cucina in un’esperienza unica.
Qualche curiosità
Nonostante la sua storia sia abbastanza nota in tutto il mondo, ci sono alcune curiosità interessanti da conoscere sul piatto più amato dagli italiani e non solo.
Scopriamo insieme le più interessanti:
- La prima pizza è etrusca: sì, quella che siamo abituati a mangiare oggi è nata a Napoli, è vero, ma in realtà il primo esempio di un impasto simile era già stato ideato ai tempi degli Etruschi. La differenza sostanziale sta nel condimento perché in questo caso venivano usati esclusivamente formaggio e verdure.
- Pizza è la parola più usata al mondo. Alcuni sostengono che derivi dal greco “pita” che sta a indicare qualsiasi impasto che faccia pensare al pane, altri invece dal latino “pinsa” che deriva da pinsare, cioè schiacciare, pestare. Usata così come oggi è comparsa per la prima volta in un documento longobardo del X secolo.
- La prima pizzeria è nata a New York nel 1905 grazie all’italiano Gennaro Lombardi. Ed è stato subito un successo.
- La dieta della pizza: sì, proprio così, esiste davvero. Consiste in un regime ipocalorico da 12000 chilocalorie che prevede di consumarla a pranzo o a cena per una settimana. Chiaramente gli ingredienti devono essere verdure grigliate o solo pomodoro evitando altri condimenti come salumi, uova e carne.
Tra storia e curiosità, questo piatto mantiene il suo primato tra i cibi più apprezzati al mondo non soltanto per il suo sapore, ma anche perché la pizza fa bene all’umore per tutto quello che evoca nelle persone che la consumano.