L’impastatrice planetaria è un elettrodomestico presente oggi in molte cucine, fondamentale per creare gustose preparazioni culinarie sia dolci che salate. Se fino a qualche fa era considerato un accessorio di lusso, riservato agli addetti alla ristorazione e alla pasticceria, negli ultimi anni è diventata un must have per molte persone.
Certo, rispetto ad altri elettrodomestici la planetaria ha prezzi più elevati ed è piuttosto ingombrante, ma in pochi minuti effettua lavorazioni che a mano richiederebbero molto più tempo e fatica.
Cos’è e a cosa serve l’impastatrice planetaria
L’impastatrice planetaria è composta da un corpo centrale, in cui si trova il motore, da cui parte un braccio dove vanno inseriti gli accessori come paletta, fruste e ganci. La struttura si completa con la ciotola, in plastica o in acciaio inox, in cui si inseriscono gli ingredienti che vengono amalgamati dal movimento delle fruste.
Questo elettrodomestico serve principalmente per impastare gli ingredienti necessari alla preparazione di pane, torte, pizze e focacce o montare e miscelare prodotti che non hanno bisogno di essere cotti, come le mousse e le creme.
Funzionamento
Negli elettrodomestici che compiono il solo movimento circolare ci sono difficoltà nell’ottenere un impasto uniforme perché durante la lavorazione dell’impasto, alcune parti restano attaccati alla ciotola e quindi fuori dall’impasto. L’impastatrice planetaria invece è caratterizzata da un doppio movimento (rotatorio e circolare) delle fruste che permette di raggiungere tutte le parti della ciotola, anche quelle in cui generalmente rimangono parti del composto, ed ottenere un impasto uniforme di tutti gli ingredienti.
Come si usa
La planetaria è un elettrodomestico semplice da usare, anche se all’inizio bisogna prendere un po’ di confidenza con tutti i componenti. Per quasi tutte le preparazioni si comincia azionando l’impastatrice ad una velocità moderata, per poi aumentarla nel prosieguo della lavorazione.
Tra gli accessori in dotazione ci sono diversi tipi di fruste, ognuna specifica per il tipo di prodotto che vogliamo preparare. E’ dunque utile conoscerne i diversi utilizzi, come vedremo in questo articolo.
Caratteristiche dell’impastatrice planetaria
La scelta della migliore impastatrice planetaria non è facile perché in vendita se ne trovano moltissimi modelli diversi, ognuno con caratteristiche tecniche specifiche. Possiamo aiutarci tenendo presente alcuni parametri da seguire, in modo da acquistare quella giusta per le nostre esigenze. Vediamoli nel dettaglio.
Capacità
La capacità della planetaria stabilisce la quantità di ingredienti che riesce a lavorare in un unico impasto. Alcuni modelli hanno una capienza più elevata di altri e raggiungono i 2 kg. Esistono apparecchi con ciotola meno capiente, in grado di lavorare 500-600 grammi di prodotto. La scelta dell’impastatrice più adatta alle tue esigenze è quella che ti permette di preparare la quantità minima di impasto che va bene per te. Inoltre la capacità della planetaria equivale anche alle dimensioni della macchina, che più è grande e più può risultare ingombrante in cucina. Se scegli un modello molto capiente devi assicurati anche di avere lo spazio sufficiente sul piano di lavoro.
Funzioni
A determinare una maggiore o minore versatilità dell’impastatrice planetaria sono le funzioni di cui dispone. Quasi tutte quelle oggi in commercio sono predisposte per impastare, amalgamare, montare. I modelli più completi riescono anche a cucinare, tritare e friggere. La versatilità di questo elettrodomestico dipende anche da altre funzioni, non riguardanti la mera preparazione degli alimenti. Ci sono funzioni che riguardano il motore come la funzione riposo o il blocco motore. La prima consente al macchinario di spegnersi da solo in caso di surriscaldamento, la seconda lo blocca qualora venga spostato o urti qualcosa. Si tratta di una funzione utile per la sicurezza.
Potenza
Uno dei fattori da cui non si può prescindere è la potenza della planetaria che dipende dalla velocità, dal wattaggio e dal tempo di lavoro. Se vuoi una macchina per realizzare impasti facili sono sufficienti poche velocità, mentre se lo scopo è quello di preparare ricette più elaborate occorrono macchine più potenti.
Alcuni modelli dispongono di oltre 20 diverse velocità. Anche il wattaggio ha la sua importanza. La potenza ottimale non dovrebbe scendere al di sotto dei 250 W ma ci sono apparecchi che arrivano ai 1100W. Sono quelli che oltre alle funzioni classiche dispongono anche della funzione cottura. Le planetarie di fascia bassa dopo circa 20 minuti dall’accensione tendono a surriscaldarsi. E’ meglio scegliere modelli che abbiano un tempo di lavoro abbastanza elevato.
Motore
Il motore della planetaria può essere a presa diretta o a trasmissione. Cerchiamo di capire quali differenze sussistono tra le due tipologie. Il motore a presa diretta è inserito in un modello molto compatto particolarmente adatto a lavorare impasti consistenti ed evita dispersioni energetiche perché è collegato al braccio. La sua potenza nominale risulta più bassa di quella che in realtà raggiunge nella lavorazione.
Il motore a trasmissione si trova nella parte inferiore dell’impastatrice ed ha dei fili che lo collegano al braccio. E’ presente nei modelli più ricchi di funzioni, con una struttura più imponente e ingombrante. La potenza nominale indicata sulla macchina è più elevata di quella reale perché c’è una dispersione di corrente che si crea tra motore e braccio.
Stabilità
Importante per lavorare nella massima sicurezza è anche la stabilità della planetaria, che è strettamente correlata al suo peso. Le macchine più pesanti risultano più stabili di quelle più leggere, soggette anche a vibrazioni durante la lavorazione. Fondamentale che l’apparecchio sia dotato di piedini antiscivolo. Il peso ideale di un’impastatrice, affinché non si muova e risulti sicura, varia dai 6 ai 7 kg.
Accessori
Una planetaria è uno strumento che permette diverse lavorazioni grazie ai differenti accessori che ha in dotazione. Alcuni modelli sono in vendita con tutti gli accessori, altri invece non li contemplano ma vanno comprati a parte. Per poter disporre di tutte le funzioni dell’impastatrice è necessario avere vari tipi di fruste, utili a impasti diversi. Vediamo quelle che non possono mancare. La frusta K è quella che serve per mescolare gli impasti morbidi come le torte. E’ alla base della planetaria e fa il lavoro che farebbero il cucchiaio in legno oppure le mani.
La frusta gommata si utilizza prevalentemente per aggiungere gli albumi d’uovo montati a neve all’impasto o per unire la panna ed è la più delicata. Per preparazioni come la panna montata o le meringhe è necessaria la frusta a filo, che si usa per aggiungere aria all’impasto e per montare. La frusta a gancio o uncino è utile per la lavorazione di impasti duri come lo sono ad esempio i lievitati come pizza e pane.
Manutenzione e pulizia
La cura e la corretta manutenzione della planetaria sono alla base di una lunga durata negli anni e la pulizia va eseguita ogni qualvolta l’elettrodomestico viene utilizzato. La prima cosa da fare è scollegare la spina dalla corrente elettrica. La struttura fissa va pulita con un panno umido mentre i pezzi smontabili come la ciotola o gli accessori se sono in acciaio inox si possono lavare anche in lavastoviglie.
Migliori impastatrici planetarie
Passiamo ora ad esaminare le caratteristiche e le specifiche tecniche di alcuni modelli di macchina per il pane. Vista la grande varietà di macchine da pane in commercio, ci sono modelli accessibili per tutte le tasche.
La scelta della migliore macchina per il pane va fatta prendendo in considerazione le aziende produttrici serie ed affidabili. Solo così si può essere certi della qualità e della sicurezza dei componenti, nonché disporre di un periodo di garanzia e assistenza.
Kenwood KVL4100S Chef XL
Elettrodomestico di tipo professionale con un motore da 1200W, Kenwood Chef permette di impastare e amalgamare numerosi ingredienti, per ottenere diverse preparazioni. Ha il corpo in metallo pressofuso e le finiture esterne in argento, dettagli che rendono la planetaria perfetta per un ambiente moderno. E’ dotata di una ciotola in acciaio inox con una capienza di 7 litri e di 3 fruste: quella a filo, la frusta K e il gancio impastatore. Inoltre ha tre prese motore che assicurano tre velocità differenti, in base agli ingredienti e al tipo di preparazione che si vuole ottenere. In vendita a parte ben 25 accessori optional.
Moulinex QA810D MasterChef Grande
Con MasterChef di Moulinex si possono preparare fino a 2,2 kg di pane e 2,6 kg di impasti dolci in una sola volta, grazie alla capacità della ciotola che arriva a 6,7 litri. La planetaria sprigiona una potenza pari a 1500W e funziona con un movimento di miscelazione doppio. Questo le permette di amalgamare e uniformare tutti gli ingredienti versati all’interno. Inclusi nella confezione una frusta, lo sbattitore e un gancio impastatore per uso frequente. L’impastatrice è dotata di quattro prese elettriche che consentono l’utilizzo di molti accessori optional compatibili. Bella l’estetica, con finiture in metallo, che la rendono adatta ad una cucina dinamica e innovativa.
Bosch MUM54A00
Un piccolo gioiello di tecnologia la planetaria Bosch pur essendo semplice ed essenziale nelle linee e facile da usare. Ha un motore con una potenza di 900W e una ciotola in acciaio inox che può contenere fino a 3,9 litri. Il suo punto di forza è il movimento planetario su tre dimensioni che permette di lavorare diversi impasti in maniera rapida e veloce. Disponibili 7 velocità e il controllo elettronico della stessa. Tra le caratteristiche spiccano il coperchio salva schizzi trasparente per visionare sempre l’interno e i piedini antiscivolo, importanti per la sicurezza e la stabilità della macchina.
Ariete 1588
Un accessorio immancabile in cucina per gli appassionati di preparazioni dolci e salate. Il motore arriva a 2400W e consente di lavorare anche gli impasti più duri, grazie alle 7 velocità e alla funzione Pulse. Il contenitore in acciaio ha una capacità di 5,5 litri e la planetaria viene fornita con tre diverse fruste. Ci sono quella a cuore, quella a filo e la principale, quella a gancio per realizzare gli impasti. L’impastatrice Vintage di Ariete si rivela un accessorio molto affidabile e sicuro, che non ha problemi di stabilità sul piano di lavoro grazie ai piedini antiscivolo.
Klarstein Bella Pico 2G
Spicca tra le varie impastatrici disponibili in commercio per l’aspetto compatto e solido, particolare che consente di sistemarla anche quando lo spazio in cucina è ridotto. E’ una sorta di tuttofare perché riesce ad effettuare svariate lavorazioni: sbattere, impastare, miscelare, passare e mescolare. La ciotola in acciaio ha una capienza di 5 litri e il miscelatore all’interno riesce a raggiungere tutte le parti del contenitore, eseguendo dei movimenti orbitali che fanno confluire gli ingredienti verso il centro. La planetaria Klarstein è dotata di un motore da 1200W e di due bracci, uno impastatore e uno miscelatore, in metallo pressofuso.