La Kvass è una sorta di birra molto diffusa nei paesi dell’Europa orientale, tra cui la Russia e i Paesi Baltici. Chiamata anche birra del pane, è una bevanda a bassa gradazione alcolica che si ottiene con la fermentazione di ogni tipo di vegetale.
Generalmente si prepara con i cereali o il pane al quali si aggiungono altri ingredienti come bacche o frutta. E’ consumata in particolar modo nei mesi estivi, quando fa più caldo, ed è una bevanda molto amata. La si può trovare nei chioschi lungo la strada o acquistare nei supermercati. In Italia, chi volesse assaggiarla, potrebbe trovare qualche difficoltà nel reperirla.
Che sapore ha la Kvass
La Kvass ha la consistenza di un sidro ed è leggermente frizzante. Il suo colore è un marrone dorato e si può gustare da sola o all’interno delle zuppe. Non è insolito che venga aggiunta all’okroshka, una zuppa di carne, panna acida e verdure.
Si tratta di una bevanda dalle origini antiche, che si produceva già nel X secolo. La leggenda dice che Vladimiro il Grande festeggiò il suo battesimo distribuendo alla popolazione cibo, miele e Kvass. Questa leggera birra russa si prepara con pane di segale e acqua, con aggiunta a piacere di zucchero, erbe, frutta o cereali, barbabietole e bacche.
Come preparare la Kvass
Preparare la Kvass non è difficile e su internet si possono trovare molte versioni della ricetta. Qui ne proponiamo una, elencando prima gli ingredienti che occorrono.
Ingredienti
Pane di segale 500 gr.
Lievito 40 gr.
Zucchero 100 gr.
Uva passa 50 gr.
Acqua tiepida 5 cucchiai
Un mazzetto di menta
Scorza di limone
Qualche foglia di ribes
Procedimento
Si comincia con tagliare il pane a fette e poi si fa tostare nel forno. Una volta seccato si mette in una teglia e si copre con 4 litri di acqua bollente. Si lascia riposare il tutto per 4 ore, coperto con un canovaccio, e poi si filtra. Si procede sciogliendo il lievito in qualche cucchiaio di acqua tiepida zuccherata e si lascia a riposo per 20 minuti. A questo punto lo si aggiunge al composto filtrato in precedenza. Dal preparato si toglie il pane strizzato e si aggiungono zucchero, menta e foglie di ribes.
Il liquido va lasciato fermentare in un luogo caldo per tutta la notte, poi si può filtrare e travasare nelle bottiglie. In ogni bottiglia vanno aggiunti scorza di limone, menta e uva passa. Si conservano in frigorifero per tre giorni e poi si elimina l’uva passa che galleggia in superficie. Ancora una volta si filtra tutto il liquido e si mette in altre bottiglie, prima di servire la bevanda a una temperatura abbastanza fresca.