Da qualche anno a questa parte sta conoscendo un boom di interesse, testimoniato anche dai numerosi format televisivi e mediatici, nei confronti della cucina e dell’arte di preparare piatti e saperli presentare con innovazione, stile ed eleganza. In questo senso le cucine dei grandi chef sono diventate un po’ un luogo sacro, dove tutto ha origine e dal quale saper apprendere trucchi e segreti da replicare tra le proprie mura domestiche. È possibile trarre alcuni consigli utili su come organizzare gli spazi e su quali elementi prediligere per la propria cucina. Scopriamoli insieme.
L’isola
I grandi chef, che dispongono di cucine grandi, prediligono le isole centrali, ottime sia a livello di spazio (non hanno i limiti delle mura), di praticità (grazie ai cassetti e alle sezioni personalizzabili), ma anche di versatilità essendo possibile sfruttarle anche come tavolo dove consumare pasti veloci o la prima colazione.
Il piano della cucina
È lo spazio per antonomasia, al pari del forno e dei fornelli, dove si cucina. Qui si fa il lavoro “sporco” e la pulizia, quindi, è l’elemento principale prima ancora della comodità e della praticità. Nelle cucine dei grandi chef si trovano piani in acciaio, perché i tavoli inox sono una garanzia di igiene; sono resistenti all’umidità e all’acqua, non si rovinano con graffi o se vi si appoggia sopra una padella ancora bollente e possono essere utilizzati anche come taglieri. Sul sito nordacciaio.it è possibile trovare diverse soluzioni per la propria cucina.
Kit pronto soccorso
Ciò che non dovrebbe mancare mai in ogni cucina, ed essere sempre accessibile e a portata di mano, è il kit del pronto soccorso. Tagli e scottature sono all’ordine del giorno ed è importante potervi porre rimedio in tempi rapidi.
I ganci
Una soluzione comoda e pratica è quella di utilizzare dei ganci da parete ai quali appendere pentole, padelle e utensili. In questo modo, oltre a guadagnare spazio nei cassetti, si riesce ad avere sempre a portata di mano (e di vista) gli utensili che occorrono per preparare quella determinata ricetta.
I cassetti
Nelle cucine dei grandi chef non mancano serie di cassetti, di varie dimensioni e con diversi sistemi per l’organizzazione e la sistemazione degli strumenti del mestiere. I cassetti, a differenza dei ripiani alti, sono più comodi e pratici, e possono essere chiusi anche con le gambe quando le mani sono occupate. Inoltre lasciano libero lo spazio del tavolo da cucina, facilitando tutte le operazioni.
Illuminazione e aspirazione
In una cucina che si rispetti non devono mancare due elementi fondamentali: un impianto di illuminazione funzionale e un sistema di aspirazione efficace. I punti luce devono essere ottimizzati nelle zone dove occorre più visibilità per cucinare ed è per questo preferibile optare per soluzioni orientabili, in modo da avere l’illuminazione su misura in ogni occasione. Per l’aspirazione, invece, si prediligono cappe in acciaio e alluminio che aspirino vapori e odori e siano facili da pulire da tutto lo sporco, specie gli schizzi d’olio, che la cucina produce.
Miscelatore
Un consiglio molto utile che si apprende visitando e analizzando le cucine degli chef è la presenza del miscelatore a molla. Con questa versione è molto più semplice lavare stoviglie e pentolame (specie di grandi dimensioni), riducendo gli sprechi e avendo uno strumento molto più comodo e adattabile ad ogni evenienza.