Molti italiani continuano a preferisce il caffè della moka a quello delle cialde e delle macchine da caffè. La caffettiera rimane un must have per un buon caffè casalingo ma per farlo occorre mantenere la moka pulita.
Come si pulisce la moka? In questo articolo vediamo come occuparci della manutenzione della caffettiera, affinché continui a produrre un’ottima bevanda. Ci soffermiamo sul lavaggio quotidiano e poi affrontiamo anche una pulizia più profonda, che va comunque fatta con una certa regolarità.
Pulizia quotidiana della caffettiera
A volte il segreto di un buon caffè, oltre che nell’acquisto della migliore caffettiera moka, sta in una perfetta pulizia, che comincia con un lavaggio con acqua calda dopo l’uso, rimozione di eventuali residui di caffè ed un risciacquo accurato.
Ricordati di non usare del detersivo o del sapone per lavarla e di non metterla in lavastoviglie. Sarebbe magari più igienizzata ma il gusto dei futuri caffè ne risentirebbe parecchio, perché rimarrebbero certamente tracce di odori dei vari prodotti.
La caffettiera va anche asciugata dopo il lavaggio, cosa che non molti fanno ma che si rivela fondamentale per evitare odori di ristagni d’acqua e umidità. Dopo averla passata con uno strofinaccio assorbente va lasciata scomposta, in modo che l’aria possa asciugarla ulteriormente.
Pulire straordinaria della caffettiera
Il lavaggio giornaliero è fondamentale allo stesso modo di una pulizia più approfondita che mantiene la caffettiera sempre in buono stato. Ogni sette giorni è il caso di mettere la moka smontata a bagno in acqua bollente con l’aggiunta di un bicchiere di aceto bianco. Va lasciata a mollo per circa 30 minuti e poi sciacquata. E’ un ottimo rimedio per togliere calcare, incrostazioni e residui e far tornare splendente la caffettiera.
Per la pulizia del serbatoio e far staccare le incrostazioni interne è sufficiente far bollire la caffettiera con metà acqua e metà aceto. Il tocco in più è quello di inserire all’interno della caldaia anche un pizzico di sale. Prima di un nuovo uso conviene far bollire la moka soltanto con acqua in modo che si perda l’odore intenso dell’aceto dal suo interno.
L’aceto è un prezioso alleato anche per pulire le guarnizioni in gomma della moka, che vanno passate con un panno. Quando si nota che la gomma è usurata, cioè non è più morbida come dovrebbe essere, conviene sempre cambiarla con una nuova.
A volte anche il filtro è otturato e tutti i fori che lo compongono appaiono chiusi. E’ bene passare uno spillo al loro interno in modo da liberarli. Oltre all’aceto possiamo pulire la moka anche con il bicarbonato di sodio. In questo caso se ne mettono due cucchiai in ogni litro di acqua calda e si segue lo stesso procedimento usato con l’aceto.
Qualche consiglio utile
Se prevedi di non utilizzare la caffettiera per un po’ di tempo, puoi preservarla in buono stato con qualche accorgimento. Innanzitutto accertati di asciugarla a fondo prima di sistemarla al suo posto. Spesso capita che proprio perché non viene usata, la moka presenti odori sgradevoli quando vogliamo preparare il caffè. Per evitare che accada il consiglio è quello di mettere all’interno due cucchiaini di caffè oppure dello zucchero. Puoi adottare questo trucchetto anche prima di fare il caffè in una moka che non usi da diverso tempo.