Il Brasile è terra di forti contrasti e di paesaggi meravigliosi ma anche di cocktail buonissimi. Superalcolici, drink, succhi e bevande di vario tipo sono tutti da scoprire per il loro gusto unico. Riprodotti in altri Paesi i cocktail brasiliani non sono purtroppo la stessa cosa, colpa degli ingredienti che sul suolo brasiliano sono decisamente più buoni.
Caipirinha, mojito, cachaca, ma anche birre artigianali e vini brasiliani: in questo articolo scopriamo alcune delle principali bevande che si gustano in Brasile. Senza dimenticare un accenno alla potabilità dell’acqua.
Caipirinha
La caipirinha è il drink brasiliano più famoso al mondo. Si prepara con lime, cachaca e ghiaccio ed è un cocktail molto consumato. Ha un’alta gradazione alcoolica quindi anche se potrebbe apparire leggero, sappiate che non lo è.
La differenza rispetto alla caipirinha che possiamo preparare qui sta tutta nella cachaca. E’ un distillato prodotto dalla lavorazione della canna da zucchero che in Brasile è di ottima qualità mentre quello che arriva qui è prettamente commerciale. Il gusto di un prodotto artigianale e quello prodotto per l’esportazione è ovviamente molto diverso. In Brasile si beve molto anche la caipivodka, cocktail che al posto della cachaca prevede l’uso della vodka. Può essere aromatizzata alla maracuja, al kiwi o al morango.
Mojito
Il mojito, drink di origine cubana, è un’altra bevanda molto diffusa in Brasile. Anche questo drink ha un sapore decisamente migliore rispetto a quello che possiamo fare in Italia o da altre parti. Si prepara con il rum, il succo di lime e lo zucchero di canna.
Cachaça
E’ la bevanda alcolica nazionale del Brasile. Va degustata a piccole dosi perché si tratta di un’acquavite ad alta gradazione alcolica. Oltre ad essere ingrediente base della caipirinha la cachaca si può bere da sola, scegliendo le produzioni migliori.
Le zone più quotate per la sua produzione sono quelle di Belo Horizonte e Juiz de Fora e quelle del Minas Gerais. Tra le cachaca più buone potete scegliere Bandarra, Canarinha, Capim, Bel Vedere, Boazinha, Chico Valim, Bento Vehlo, Armazem Vieira, Vale Verde Ouro e Caratinga.
Succhi naturali brasiliani
I succhi naturali sono bevande che in Brasile hanno un sapore unico e inimitabile. Molti sono prodotti che nemmeno conosciamo perché non arrivano in Europa e sono la fine del mondo.
Acqua di cocco
Tra le bevande più gustate c’è l’acqua di cocco, priva di zuccheri aggiunti perché prodotta sul momento dal frutto. Il cocco viene aperto e con una cannuccia si beve il succo, ottimo e dissetante, specie nelle giornate molto calde.
Acai
Anche l’acai è una bevanda naturale che si ottiene dalla lavorazione dell’omonimo frutto tropicale. E’ un succo multivitaminico molto dolce che ha proprietà energizzanti. E’ perfetto da assumere prima di fare sport o sulla spiaggia. Ovviamente in una terra tanto vasta e ricca di piante tropicali non mancano altri succhi freschi. Si possono bere succhi di papaya, cocomero, abacaxi, maracuja, fragola, kiwi.
Birre artigianali brasiliane
Anche la birra fa parte delle bevande più consumate in Brasile. Se ne trovano di due differenti tipologie, quelle artigianali e quelle commerciali. Le birre artigianali, produzioni a carattere locale, sono decisamente più buone e gustose rispetto alle altre.
L’elenco dei piccoli produttori è lungo, qui citiamo la Bierland, la DaDo Beer, la Tupiniquim, la Eisenbahn, la Hoff, la Coruja, la Schornstein e la Perro Libre. Ovviamente il loro prezzo è più elevato, va dai 5 agli 8 euro, ma non c’è confronto con le birre commerciali. Tra le produzioni commerciali meglio puntare sulla birra brasiliana Original, sulla Heineken o la Bud.
Vini brasiliani
Il Brasile non è un grande produttore di vini ma si possono trovare buoni “succhi d’uva” tra quelli nazionali e quelli prodotti in Sudamerica. I vini locali hanno un costo molto accessibile anche se non sono ancora a livelli di eccellenza. Tra questi consigliamo il Casa Valduga, il Cave Geisse, il Villa Francioni o il Miolo.
Molto meglio orientarsi su vini argentini e cileni, di ottima qualità e dai prezzi accessibili. Da segnalare il Carta Vieja, il La Pedrera, l’Estiba, il Travessia, il Reservado, il Luigi Bosca, l’Alamos Malbec o il Corinto Carmenere. In Brasile bere vini europei è sconsigliato, soprattutto se si vuole bere bene a prezzi abbordabili. Purtroppo a causa dei dazi molto alti i vini italiani e francesi sono molto costosi ed il rapporto qualità-prezzo non convince.
Acqua in Brasile
L’acqua che sgorga dai rubinetti brasiliani non è potabile. La si può usare per cucinare e per lavarsi ma da bere bisogna comprare acqua imbottigliata. Si può acquistare ovunque sia naturale che frizzante, anche nelle edicole e in molti altri locali che non siano ristoranti o bar. Ovviamente la trovate anche qui fresca di frigo a prezzi economici. Molto spesso si vedono distributori di acqua distillata e filtrata a disposizione degli utenti. Questi distributori sono sicuri e puliti, messi apposta per erogare l’acqua in diversi punti pubblici.