Per avere una salute migliore è importante sostituire la carne. Questo alimento è fondamentale in molte cucine in tutto il mondo, e la nostra non è da meno.
In Italia, da nord a sud, la carne viene preparata e cucinata in moltissimi modi differenti. Dal pollo all’agnello, dal manzo al piccione, i piatti a base di carne sono centinaia. Negli ultimi anni però, questo alimento, ed in particolare la carne rossa, sono state messi in discussione da molti dietologi in tutto il mondo.
Molti evitano di mangiare al carne rossa per due motivi: il primo è l’alto contenuto di grassi e i contenuti cancerogeni che vengono evitati in ottica di prevenzione di questa terribile malattia. Il secondo non è un motivo di salute, ma etico-morale.
Sempre più persone portano avanti una vera e propria battaglia contro gli allevamenti intensivi di bovini, ovini e suini, dove gli animali non vengono trattati come decretato dalla legge di molti paesi. C’è inoltre da considerare il fortissimo impatto inquinante di questi allevamenti.
La carne può sicuramente essere eliminata dalla dieta di ogni persona, ma così facendo si corre il rischio che l’apporto proteico non sia adeguato. Questo rischio può essere tranquillamente evitato, dato che in natura esistono diverse fonti proteiche alternative alla carne, che permettono ad ognuno di noi di garantirsi un corretto bilancio nutrizionale.
Andiamo quindi a scoprire i sette alimenti per sostituire la carne sulla base dei consigli dei dietologi.
I legumi
I legumi possono essere l’alternativa migliore alla carne, dato che possono apportare una quantità di proteine davvero notevole. Una tazza di fagioli di soia, ad esempio, contengono 28,5 grammi di proteine. Ma anche altri legumi sono ottime fonti di questi macronutrienti. Non va però dimenticato che i legumi sono pur sempre dei vegetali, e per tanto sono anche ricchi di carboidrati. L’importanza dei legumi va ben oltre la semplice sostituzione della carne (leggi l’articolo sui motivi per inserire i legumi nella dieta).
Le uova
Le uova forniscono ben 6 grammi di proteine, e inoltre garantiscono al corpo umano l’apporto di diverse vitamine del gruppo B (incluse vitamine B6 e B12). Molte persone evitano le uova a causa dell’alto contenuto di colesterolo, ma molti non sanno che quello presente in questo alimento è di quello “buono”, amico della salute cardiovascolare.
Lo Yogurt greco
Rispetto allo yogurt tradizionale, quello greco contiene circa il doppio delle proteine, oltre ad avere ridotte dosi di carboidrati, e per questo viene consigliato anche a chi soffre di diabete. Può essere usato in cucina in alternativa alla panna acida, del formaggio o del gelato, che in confronto contengono quantità di grassi di molto superiori.
Il formaggio in fiocchi
Un altro alimento perfetto per sostituire la carne sono i così detti fiocchi di latte. Per assumere 13 grammi di proteine basta mangiare 113 grammi di formaggio in fiocchi. Oltre alle proteine, con questi tipi di formaggi si possono assumere dosi elevate di calcio, elemento fondamentale per la salute delle nostre ossa. E’ inoltre ricco di caseina, molto utile per il recupero della forza muscolare. Qui puoi vedere il sito della Jocca.
La frutta secca
La frutta secca contiene un alto valore proteico, specialmente in mandorle, pistacchi, noci, anacardi e molti altri. Al loro interno si nascondono anche vitamina E, vitamina B6 oltre che magnesio, fosforo, zinco e potassio. In cucina questi tipi di frutta secca possono essere abbinati con moltissimi alimenti, potendo diventare una valida alternativa alla carne, sia dal punto di vista della salute che da quello gastronomico.
I semi di chia
28,35 grammi di semi di chia contengono 4 grammi di proteine di alta qualità, oltre che 11 grammi di fibre e 9 grammi di grassi. Di questi grassi, 5 grammi sono omega 3, amici della nostra salute. Oltre alle proprietà appena elencate, i semi di chia contengono una buona quantità di antiossidanti.
La quinoa
Una tazza di quinoa contiene 24 grammi di proteine complete. Vengono così chiamate perché contengono tutto l’insieme di amminoacidi essenziali, che devono essere assunti con l’alimentazione.